Dopo un anno
di tentativi andati male finalmente sono riuscita a produrre le mie
candele…proprio come le volevo, proprio come aspettavo mi venissero!
Premettendo che a mio giudizio le candele della linea Tindra dell’ IKEA sono imbattibili sia per prezzo che per il profumo, tuttavia scarseggiano un po’ per varietà di fragranze; quindi escludendo profumi floreali o troppo dolci che non mi sono particolarmente congeniali, me ne rimanevano solo 4: quella ai frutti rossi, mango, limone e mela&cannella.
Da sempre
volevo una candela al caffè, ma sembra piuttosto difficile trovarne una in giro
ad un buon prezzo, quindi da qui l’idea di provarle a fare in casa.
Per capire come farle ho letto libri, cercato guide sul web e guardato video su Youtube e da ciò è nata questa guida casereccia, per chi come me ha tempo e voglia di sperimentare.
Occorrente:
- 2 pentole
che vadano bene per la cottura a bagnomaria
-
contenitore in vetro (tipo bicchiere)
- paraffina
(comune cera) o cera di soya
- essenza
- stoppino +
porta stoppino in metallo
- mestolo di
legno
- colla per
vetro/metallo
Preferibilmente il giorno prima preparare lo stoppino incollando la base in metallo al nostro contenitore in vetro in modo che la colla si asciughi bene. Io uso della semplice Vinavil e va benissimo, se avete la pistola con la colla a caldo tanto meglio!
Preferibilmente il giorno prima preparare lo stoppino incollando la base in metallo al nostro contenitore in vetro in modo che la colla si asciughi bene. Io uso della semplice Vinavil e va benissimo, se avete la pistola con la colla a caldo tanto meglio!
Ricoprire
poi il piano di lavoro con della carta di giornale per evitare che la cera
danneggi tavoli o tovaglie.
Per capire quanta paraffina usare basta riempire prima d’acqua il nostro contenitore di vetro, se contiene per esempio 200 ml. d’acqua allora serviranno 200 g. di paraffina. Preparare le pentole per la cottura bagnomaria e sciogliere la quantità di paraffina necessaria. Una volta sciolta la cera togliere il recipiente dal calore e lasciare raffreddare alcuni minuti; nel frattempo con un phon riscaldare i contenitori di vetro con lo stoppino già pronto in cui andremo a versare la nostra cera, questa operazione aiuterà a far aderire meglio la cera al contenitore e ad evitare la formazione di bolle.
Versare
nella cera l’olio essenziale (es. per 100 gr. cera 10 ml. essenza) e il
colorante sempre continuando a mescolare, quando il colorito sarà omogeneo
versare il composto nei contenitori facendo ben attenzione a salvare circa 1/5
della cera per la seconda colata.
Lasciar
quindi raffreddare le candele su un piano diritto per qualche ora. Si vedrà che
al centro verso lo stoppino la cera tende a essere “risucchiata”, quindi
riscaldare (sempre a bagnomaria) la cera che abbiamo lasciato nella pentola e
riversarla nel contenitore. In questo modo la superficie sarà uniforme.
NB:In molte guide che girano sul web viene consigliato di aggiungere della stearina nella percentuale del 10% per far si che la candela si consumi più lentamente, io lo sconsiglio vivamente visto che la stearina che ho da alla candela un odore di petrolio talmente forte da neutralizzare completamente l’essenza.
Dopo qualche
ora la candela sarà perfettamente solida e pronta x l’uso.
Prima di
accendere le candele tagliare lo stoppino a mezzo centimetro e mantenerlo a
mezzo centimetro tutte le volte che si accende in modo che la candela bruci
perfettamente senza produrre fumo.
Ogni volta
che si accende la candela rimuovere il piccolo fiore nero che si forma in cima
allo stoppino.
Ecco le fragranze che ho regalato a Natale:
Ecco le fragranze che ho regalato a Natale:
BERRYDAZZLE Una combinazione rinvigorente di succo di mirtillo rosso, pepe della giamaica, aghi di pino, chiodi di garofano & vaniglia |
COFFEE CARAMEL CREAM Una tazza di caffè appena preparata con caramello caldo e una spruzzata di panna |
CHRISTMAS RUMBALL Una miscela di limone, cognac, frutta e vaniglia che risveglia i sensi |
Nessun commento:
Posta un commento